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mercoledì 24 maggio Rosso Avana di Gianni Morelli con Giorgio Oldrini

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Date(s) - 24/05/2017
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rosso avana

mercoledì 24 maggio

presentazione di

Rosso Avana

di Gianni Morelli

ADV Publishing House

con l’autore ne parlano Laura Magni e  Giorgio Oldrini, corrispondente dall’Avana dal 1975 al 1984

All’Habana Hilton, grande hotel fresco di inaugurazione, negli ultimi giorni del 1958 un drammatico incidente costringe la cameriera Alicia a una fuga rocambolesca tra i quartieri di una città in equilibrio precario fra un presente che è già passato e un futuro che molti non sanno ancora vedere.

Negli stessi giorni, tre suite dell’hotel diventano la sede del Principe di Costantinopoli in visita alla capitale delle Antille. La sua presenza ha i toni paradossali e altisonanti di un’ambasceria di antichissimo lignaggio alle prese con il Nuovo Mondo. Intorno, Cuba è una colonia di Washington e di Cosa Nostra. Ma il mondo delle Cadillac, delle roulette, della dittatura, dei bordelli, della corruzione, dei neon luccicanti che nascondono la miseria dell’isola, è minacciato dalla rivoluzione in marcia verso L’Avana. La vicenda del Principe, ispirata alla cronaca del tempo (sia cubana, sia italiana) e l’avventura di Alicia procedono parallele mentre sullo sfondo scorrono immagini di marciapiedi affollati, di addobbi natalizi nei grandi magazzini, di cadaveri gettati nella strade di periferia, di nuovi televisori a colori nelle vetrine, di odore di fritto, di tailleur francesi sulle riviste, di biglietti della lotteria, di stanze piene di bambini nella città vecchia. Capodanno si avvicina, il ritmo accelera, e le storie dei personaggi tessono intrecci sorprendenti fino ad arrivare, l’ultima notte dell’anno, in una casa dai muri lilla e in un cinema chiuso, deserto, assediato dai paramilitari di Batista.

Gianni Morelli, scrittore, viaggiatore, geografo. Scrive racconti, romanzi e soggetti cinematografici. Per Garzanti ha pubblicato il romanzo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (2009), tradotto in spagnolo (2016). Ha pubblicato racconti in Italia, in Svizzera e a Cuba. Sui temi dell’inganno e della truffa, che sono anche al centro di Rosso Avana, ha pubblicato recentemente “I maestri della truffa”. Quando l’inganno è una questione di stile (White Star, 2016), tradotto in inglese e francese. Ha scritto articoli di viaggio, geografia, storia, costume per riviste e quotidiani nazionali; e testi sugli stessi argomenti per le principali case editrici italiane, alcuni dei quali tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese. Nel 1979 ha collaborato all’ideazione delle ClupGuide, collana di libri di viaggio che ha diretto fino al 2008. Dal 2001 dirige il laboratorio editoriale Iceigeo di Milano.

rosso avana menuPOSTI ESAURITI PER LA CENA CUBANA – LISTA D’ATTESA

24.05.2017 dalle h 20.00 CENA SU PRENOTAZIONE ALLO 02 36 52 07 97 ENTRO IL 20.05.2017

 Menù Cubano “Rosso Avana”

Piatto unico a base di picadillo, riso basmati e fagioli neri, yuca. € 19,00

* Per i vegetariani il picadillo è sostituito da una porzione più abbondante di yuca.

Escluse bevande (vedi listino generale)

MOJITO accompagnato da mariquitas e banane fritte da spizzicare € 5,00

RUM Avana Club anejo 7 anos  € 4,50

Picadillo a la Habanera

Piatto notissimo della cucina caraibica e in particolare cubana, il picadillo è a base di carne di manzo tritata e stufata insieme a pomodoro, olive, capperi, aromi e uva sultanina, per un mix delizioso di sapori salati, dolci e leggermente piccanti. Si serve accompagnato da congrí, un insieme di riso e fagioli neri (arroz blanco y frijoles negros) che a volte vengono mescolati durante la cottura (moros y cristianos).

I frijoles negros sono un invitante piatto cubano preparato con un umido di fagioli che viene posto su un letto di riso cotto al vapore e condito con olio e succo di limone. Scopriamo come preparare i frijoles Negros.

 Yuca

La “manihot esculenta crantz“, nota come manioca o yuca è una radice dalla forma simile a quella della carota. La scorza è ruvida e legnosa mentre la polpa bianca e lattiginosa è dura e tende a ossidarsi a contatto con l’aria, diventando rossiccia. Ricorda un po’ la patata anche se la polpa è più vellutata e compatta. E’ antichissima e fin dai tempi dei Maya, che ne facevano un uso abbondante, si usa in tutto il mondo in ogni tipo in cucina, soprattutto nelle regioni del Sud America e del Nord Africa.

Mojito

Il bisnonno di questo popolarissimo aperitivo cubano è un bruciante miscuglio di acquavite, zucchero e yerbabuena che fin dal ‘600 non solo a Cuba ma in tutte le isole dei Caraibi chiamavano ‘Il drago’ (Sir Francis Drake, corsaro al servizio di Elisabetta I, dopo ogni assalto non disdegnava un draguecito). Ma è negli anni ’40, con la sostituzione dell’ingrediente di base con del buon rum bianco, che nasce la versione leggera e aromatica del vecchio drago, servita con ghiaccio e con un rametto di vivace mentha sativa, il cui gambo viene spesso masticato.