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Date(s) - 27/02/2018
18:30 - 19:30
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UNA SOLA REALTA’: TRE MODI DI LEGGERLA
3 incontri con 3 letture diverse della contemporaneità.
con GUIDO VIALE, ANDREA FUMAGALLI, SIMONETTA BISI
2° INCONTRO
martedì 27 febbraio h. 18.30
ANDREA FUMAGALLI
L’economia politica del comune
Sfruttamento e sussunzione nel capitalismo bio-cognitivo
DeriveApprodi
Ci capita spesso di salire su un treno o un autobus e trovarci a contatto con una varia umanità intenta a parlare a un cellulare, a sfogliare pagine di facebook, a inviare sms o a fare un gioco solitario. Un clima solipsistico dove la socialità umana sembra scomparsa e sostituita da una socialità virtuale, fredda. Dov’è la presenza del capitalismo in tutto questo?
Ovunque! Esso beneficia dell’uso dei dispositivi fisici – tablets, telefoni cellulari, computer portatili, iPad – e di tutti quegli accessori necessari per ricaricarli e per collegarli tra loro e con noi stessi. È soltanto la punta dell’iceberg che nasconde un meccanismo produttivo e un universo di lavoro (precario) che comprende i minatori che estraggono le materie prime, gli operai che assemblano i pezzi, i trasportatori, i magazzinieri, gli addetti ai call-center, gli ingegneri informatici e i produttori di linguaggio, i creativi di pubblicità e i venditori di illusioni e di brand.
Il tutto è finalizzato a far sì che la socialità umana, le reti relazionali, la riproduzione sociale e le conoscenze, in una parola, la nostra vita, vengano messe al lavoro e immediatamente mercificate e valorizzate per il profitto di pochi. Noi siamo la manodopera indiretta, spesso incosciente, che consente alla vita, ai corpi come ai cervelli, di essere messa a valore. Senza la nostra cooperazione sociale non c’è produzione di ricchezza: una produzione di valore che nasce dal nostro essere sociali. Lo sfruttamento del comune nasce qui. Negli atti della vita quotidiana.
Questo libro vuole indagare il meccanismo di sfruttamento e di subalternità delle nostre vite, apparentemente libere, ma inchiodate da catene invisibili e soggiogate da sirene più stringenti di quelle derivanti da una sottomissione gerarchica e diretta di potere.
Il capitalismo neoliberale è comando sulla vita, sulla nostra capacità di produrre sapere e autonomia. È possibile liberarsi da questo giogo con il quale spesso siamo conniventi? Qui sta la scommessa della nostra sopravvivenza e della nostra libertà.
Andrea Fumagalli è docente di economia all’Università di Pavia. È stato fondatore della rivista «Altreragioni». Con Sergio Bologna ha curato Il lavoro autonomo di seconda generazione (Feltrinelli, 1997). Altri suoi lavori sono: Bioeconomia e capitalismo cognitivo (Carocci, 2007) e La moneta nell’impero (insieme a Christian Marazzi e Adelino Zanini, Ombre corte, 2002).
UNA SOLA REALTA’: TRE MODI DI LEGGERLA
3 incontri con 3 letture diverse della contemporaneità.
con GUIDO VIALE, ANDREA FUMAGALLI, SIMONETTA BISI
A ridosso delle elezioni politiche del 4 marzo, invece dare spazio alla giostra un po’ patetica della campagna elettorale, abbiamo pensato di invitare 3 intellettuali a riflettere sul mondo contemporaneo ognuno per la propria specificità (economica politica, linguaggio, sociologia).
Con gli occhi di Guido Viale esperto di linguaggi, autore di SLESSICO FAMILIARE, con Andrea Fumagalli, economista, autore del libro ECONOMIA POLITICA DEL COMUNE, con Simonetta Bisi, sociologa, autrice di LA MAGGIORANZA STA.
Analizzare e capire i processi in atto nel mondo occidentale, secondo noi, è l’elemento essenziale per ipotizzare qualsiasi azione di cambiamento al fine di ridare un senso alle vite devianti che non si riconoscono nel modello dato. Senza questa consapevolezza ogni azione risulterebbe vana o velleitaria.