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Date(s) - 28/04/2020 - 31/05/2020
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Da martedì 5 maggio proviamo a ripartire…
L’abbiamo pensata cosi, almeno per la prima settimana.
Voi ci ordinate i libri e noi ve li procuriamo e per il ritiro in libreria fisseremo un appuntamento.
Vi chiediamo di aiutarci a scegliere prima dai titoli che abbiamo già in libreria…
ABBIAMO UN FILE IN EXCEL CONSULTABILE (che possiamo spedire per e-mail) su richiesta.
Nel caso per tutti gli altri titoli non presenti il libreria bisognerà pazientare un po’ (mediamente una settimana).
ORDINA i LIBRI CON RITIRO IN LIBRERIA, SU APPUNTAMENTO.
- Scegliete i libri dal nostro catalogo, su nostro consiglio o altro…
- Scriveteci via e-mail o chiamateci allo 02 36 52 07 97 libreriadelmondooffeso@gmail.com.
Indicate nome, cognome, indirizzo completo, email e numero di telefono.
3. Pagate con Pay-by-Link: Vi manderemo per e-mail con un link personalizzato sul quale potrete facilmente eseguire la transazione con carta di credito o bancomat.
4. A TRANSAZIONE avvenuta FISSEREMO L’APPUNTAMENTO per il RITIRO presso la Libreria.
STIAMO cercando le soluzioni migliori anche per LE CONSEGNE/SPEDIZIONI A DOMICILIO.
NOTE:
- CI RACCOMANDIAMO DI PRESENTARSI CON MASCHERINA E GUANTI (PULITI).
- NOI PROVVEDEREMO A MANTENERE LA DISTANZA DI SICUREZZA, LA SANIFICAZIONE DEI LOCALI E IL GEL PER LE MANI.
- IN QUESTA PRIMA FASE NON SARA’ POSSIBILE GIRARE PER LA LIBRERIA E SFOGLIARE I LIBRI, SOLO RITIRARE I LIBRI ORDINATI. MAN MANO VEDREMO, anche se NON POTREMO ACCOGLIERE PIU’ DI UNA PERSONA PER VOLTA (dato che siamo piccoli).
Non vi nascondiamo che stiamo passando momenti difficili. Sono due mesi che siamo stati costretti a chiudere e i prossimi mesi sicuramente non saranno floridi. Una libreria indipendente come la nostra vive nella perenne ricerca di un equilibrio economico che ci permetta di continuare quindi, a tutti coloro che volessero acquistare libri da noi, va il nostro GRAZIE!
Nonostante le difficoltà, anche in questo periodo, abbiamo sempre continuato a proporre, suggerire, favorire attività culturali legate ai libri e non nella coscienza del nostro ruolo di “agitatori culturali”. E continueremo a farlo!
