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mercoledì 25/10 h 18.30 GIORGIO FALCO ci presenta IPOTESI DI UNA SCONFITTA il suo nuovo romanzo…

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Date(s) - 25/10/2017
18:30 - 19:30

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mercoledì 25 ottobre h. 18.30

copertina Giorgio Falco 2017GIORGIO FALCO

ci presenta il suo ultimo romanzo

IPOTESI DI UNA SCONFITTA

Giulio Einaudi editore

Il romanzo uscirà il 10 ottobre. Per chi ancora non lo conoscesse Giorgio Falco oggi,  è il migliore Scrittore italiano!

E poi gli voglio bene! 🙂

Inserendosi in una tradizione letteraria che va da Ottieri a Volponi a Bianciardi, Giorgio Falco racconta il passaggio dalla produzione alla finanza. Un magnifico romanzo sulla sparizione del lavoro, che da narrazione epica diventa cronaca del fallimento.

 «Non è solo autobiografia, è materia differita, la biografia di ciò che è impersonale e mi circonda e compone».

Lo sgretolamento di un Paese incarnato nel corpo, nella vita di un uomo.

Da bambino Giorgio Falco amava la divisa da autista degli autobus, che il padre indossava ogni giorno per andare al lavoro, tanto che a carnevale voleva vestirsi come lui, anziché da Zorro, chissà se per emularlo o per demolirlo. Questo romanzo autobiografico, dunque, non può che cominciare con la storia del padre: solo raccontando l’epica novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne può testimoniare il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Operaio stagionale in una fabbrica di spillette che raffigurano cantanti pop, il papa e Gesú, per 5 lire al pezzo (tranne Karol Wojtyła, che si fa gratis). Venditore della scopa di saggina nera jugoslava, mentre in quella che sarebbe diventata la ex Jugoslavia imperversa la guerra. Aspirante imprenditore di un’agenzia che organizza eventi deprimenti per le élite. Analista del credito per una multinazionale telefonica. Redattore di finte lettere di risposta ai reclami dei clienti: a un certo punto si rifiuta di farlo e viene confinato in uno sgabuzzino, dove mangia, beve, urina in una bottiglia e scrive.

Sino a quando non si licenzia, per l’ennesima volta, e decide di sostentarsi con le scommesse sportive.

È la fine, o solo l’inizio. Perché questa è anche la storia – intima, chirurgica, persino comica – di un lento apprendistato per diventare scrittore, e di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi.

GIORGIO FALCO è nato nel 1967. Ha esordito con Pausa caffè (Sironi 2004); per Einaudi Stile Libero ha pubblicato L’ubicazione del bene (2009) e La gemella H (2014, finalista al Premio Campiello, e vincitore, tra gli altri, del Premio SuperMondello, del Premio Volponi e del Premio Lo Straniero).

«Ottima, davvero ottima letteratura». Antonio D’Orrico