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domenica 17 novembre alle 11.00 presentazione del libro Il fornaio della domenica di Sabrine d’Aubergine presenta Paolo Liguori

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Date/Time
Date(s) - 17/11/2019
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Vi ricordate la bellissima domenica mattina del 2016 in libreria di Finalmente Natale! Ricette e racconti per giorni di festa con Sabrine D’Aubergine e Paolo Liguori?

Ebbene, a distanza di 3 anni Finalmente ci rincontriamo con il nuovo libro di Sabrine

Il fornaio della domenica 

Stessa squadra, stesso luogo Domenica 17 novembre 2019 alle 11.00 alla Libreria del Mondo Offeso a Milano

Guido Tommasi Editore

è lieta di invitarvi alla presentazione del libro

Il fornaio della domenica

di Sabrine d’Aubergine

presenta Paolo Liguori

 Domenica 17 novembre alle 11.00

Libreria del Mondo Offeso 

Piazza San Simpliciano 7, Milano

 Ai sognatori irriducibili.

E a Flavia, appena atterrata su questo mondo dalla sua piccola stella.

Scoprirà che la vita è un’avventura fantastica.

Crosta e mollica, briciole comprese…

Quella tra lievito e farina è una storia d’amore che dura da millenni. Quella tra voi e il pane fatto incasa potrebbe invece cominciare qui. E ne sarei molto felice…

Questo è un libro scritto pensando soprattutto ai principianti, compresi quelli che non hannomai nemmeno immaginato di mettersi a impastare. È nato da una passione – la mia, per qualsiasi manufatto a base di crosta e di mollica – e da una riflessione: se il pane ha retto a millenni di storia – perché nel corso del tempo, e a qualunque latitudine, ogni civiltà ne ha avuta una forma tutta sua – come può essere difficile da fare? E siccome, a sentire invece certe malelingue, uno potrebbe farsi l’ideache l’impresa sia di quelle temerarie, ho gettato il cuore oltre l’ostacolo e ci ho voluto provare: a mani nude, perché la mia è una piccola cucina molto spartana, e orgogliosamente low-tech.Così queste sono le mie nuove avventure commestibili, stavolta a base di lievito e farina.

Sfogliate le pagine, guardate questi pani: ce ne saranno alcuni che vi piacciono, altri che non sono campioni di perfezione, ma tutti sono usciti da un forno di casa come tanti, con qualche graffio, le griglie un po’ vissute, e senza alcuna pretesa di professionalità. È il mio, ma potrebbe essere anche il vostro. Dunque il messaggio è chiaro: se ce l’ho fatta io, ce la potete fare pure voi!

Troverete racconti avvinti alle pagnotte, e viceversa, perché mi viene difficile pensare alla cucina solo come a una questione di ingredienti. E quando tiro fuori uno dei miei foglietti spiegazzati, dalla vecchia teiera di latta in cui li archivio, c’è sempre una storia appiccicata alla ricetta… e finisco per scriverla. Le cose funzionano così, da queste parti, e non potrebbe essere altrimenti: non sono un “vero” panettiere, ma un gioioso e spensierato “fornaio della domenica”…

Ho organizzato questo nostro viaggio per tappe, ciascuna dedicata a un lievito diverso, perché il lievito è il metronomo di un pane, ne scandisce i tempi, ne determina le tecniche di lavorazione. E siccome ogni lievito funziona a un ritmo tutto suo, conoscerlo è l’unico vero prerequisito per andarci d’accordo. Solo nel caso della segale (ogni comunità ha i suoi irriducibili…) è la farina a guidare le danze: a voi basta saperlo, e seguire i suoi passi.

Quella con i lieviti è una sfida bellissima, una sfida alla forza di gravità, per via dell’aria che dovete riuscire a intrappolare nell’impasto. È un’occasione straordinaria per esercitarsi con la Natura e le sue leggi, e potete permettervi una disposizione d’animo molto rilassata. Finirete per scoprire che un lievito madre è più facile da accudire di un gatto, che l’appiccicosissima segale si può domare facilmente, e che un pane a lunga lievitazione ha bisogno di tempo sì, ma… non è il vostro! Ho organizzato le ricette a partire dalle più semplici, ma vi consiglio di investite un po’ di tempo nella lettura delle tecniche di base (ve le ho raccontate anche per immagini), prima di investire in pacchetti di farina. Dopodiché… divertitevi!

La via della semplicità al pane fatto in casa regala emozioni, oltre che deliziose pagnotte. Ora l’unicorischio che correte è di scoprire che anche in voi si nasconde un ammaestratore di lieviti e farine. Un gioioso, insospettabile, talentuoso fornaio della domenica…

invito foto fb sabrine